Primo contatto
Il D-Link DNS-320L è un NAS dalle dimensioni piuttosto contenute, dai materiali economici ma dalla linea moderna e particolare, adatta ad ambienti domestici o anche agli uffici.
Lo chassis dal peso pressoché nullo è completamente in plastica nera lucida e presenta nella parte bassa una striscia grigia che percorre tutto il perimetro e dove trovano alloggio, nella parte frontale, i bottoni di accensione e di copia rapida su dispositivo USB.
Accanto a tali bottoni troviamo due icone che rappresentano i due drive.
Appena sotto tali icone troviamo due LED blu che ci avvisano sull’attività dei drive stessi.
Altro LED, sempre di colore blu, è presente sotto il tasto di accensione, tale indicatore lampeggia in fase di accensione per poi spegnersi una volta che il dispositivo è funzionante.
Ai lati del sistema trova spazio il logo dell’azienda.
Nella parte posteriore trova spazio una piccola ventola in estrazione che garantisce temperature contenute all’interno del case; troviamo inoltre i dati del sistema, modello, indicazioni sull’alimentazione e certificati ed infine le connessioni ed il bottone di apertura del vano bay.
Le connessioni trovano spazio sul fondo della parte posteriore dove infatti troviamo una porta USB 2.0, un connettore di rete RJ-45 e l’ingresso per l’alimentazione.
Nella parte alta, invece, troviamo il tasto “PUSH” grazie al quale è possibile aprire il top del prodotto ed inserire gli hard disk, procedura che andremo a descrivere più avanti.
Il fondo del nostro DNS-320L è caratterizzato dall’etichetta riportante alcune informazioni come ad esempio il MAC Address e da un piccolo tasto di reset che ripristina le impostazioni di fabbrica.
Sempre sul fondo troviamo anche 4 piedini antiscivolo che nascondono altrettante viti.
Una volta svitate il NAS si apre permettendoci l’accesso alla piccola scheda madre, posizionata sul fondo del DNS-320L.
Notiamo al centro il processore Marvell da 1GHz; data la potenza contenuta la CPU è sprovvista di qualsiasi tipo di dissipatore. Direttamente integrati nella board, troviamo due chip di RAM da 128MB l’uno, di produzione NANYA, e in alto a destra la memoria NAND Flash per il sistema operativo, di produzione Hynix.
Altri elementi di facile riconoscimento sono la piccola batteria a tampone nella parte alta/sinistra dell’immagine, e i due connettori SATA, gestiti da un controller Marvell.
L’altra parte della struttura è caratterizzata da un telaio in metallo che permette l’ancoraggio dei dischi.