Thermaltake Thermaltake Urban T81: analisi dell’interno, pt.II
Il design dell'interno è quanto di meglio si possa chiedere da un case full tower di concezione classica. Troviamo tutti gli elementi necessari a rendere agevole l'installazione e la manutenzione di eventuali impianti a liquido, o la sostituzione di sistemi di dissipazione ad aria. Lo spazio è molto elevato, come risulta essere molto elevato il numero di fori passacavo e le tolleranze con le componenti critiche dei nostri sistemi tra cui dissipatori ad aria della CPU aftermarket (fino a 180mm) e sched grafiche, fino a 360 con il cage preinstallato o 400 senza quest'ultimo. Morale della favola, acquistando questo modello non avrete ceerto preoccupazione su cosa installare, e come raffreddarlo anche in casi do overclock molto elevati, e sostenuti. In questo case sarà possibile assemblare un sistema top di gamma, con configurazioni multi-GPU, impianti a liquido e sistemi di dissipazione avanzati sulla CPU, ovviamente senza però badare all’estetica. La paratia laterale aiuta certamente, specialmente qualora fossero utilizzate ventole con LED o LED puntiformi, posti lateralmente sulla paratia removibile.
Piatto scheda madre, CPU e cablaggio
Il piatto della scheda madre è spesso, ben strutturato, e presenta un foro molto grande per l'installazione di dissipatori aftermarket
La compatibilità arriva allo standard True E-ATX, visionabile nei precedenti capitoli. Nella parte superiore notiamo la predisposizione per una ventola da 200mm, già preinstallata, ed i fori per l'installazione di altri sistemi di dissipazione più complessi, tra cui grandi radiatori a liquido.
Uno sguardo alla vnetola posteriore da 140mm, che genera massimo 15 dBA, a detta del produttore:
Da notare lo spazio dal dissipatore (True Spirit 120) e la porzione superiore, constatare che è possibile persino inserire una mano è davvero notevole.
Abbiamo posizionato il sensore termico direttamente dietro il lettore DVD, ecco la fotografia. Di solito consigliamo l’utilizzo di una prolunga per il connettore EPS12V, da 8 PIN ma ci ha già pensato Thermaltake, fornendola in dotazione.
Non sono presenti guaine antitaglio ma data la tipologia delle paratie non ce ne sarà nemmeno bisogno, poiché non sono taglienti, dato che presentano bordi arrotondati.
Ecco la porzione posteriore:
Il fan controller permette la regolazione nativa delle vnetole preinstallate, ma ovviamente è possibile inserire le restanti ventole del dissipatore, ottenendo quindi un sistema che permette due configurazioni di silenziosità: massima o modalità performance.
Qualche dettaglio relativo alle tolleranze posteriori:
Gestione slot 5.25’’ e dischi rigidi da 3.5’’ e 2.5’’
La gestione dei dischi rigidi è decisamente valida, sono presenti delle classiche gabbie dalla facile rimozione, ma saranno necessari delle viti per l'aggancio degli hard disk o degli SSD. Sono presenti delle soluzioni antivibrazione laterali, il che è una decisa nota a favore poiché spesso è proprio questa la componente principale del rumore di un computer, sebbene possa sembrare strano. Purtroppo non troviamo predisposizioni hot-swap, ce ne saremmo aspettati qualcuna in tutta franchezza, ma evidentemente ha prevalso la possibilità dell'utilizzo di radiatori nella parte frontale, grazie alle gabbie removibili.
Da notare il supporto addizionale per un disco da 2.5", posto lateralmente:
Organizzazione Flussi d’aria - Features
In questo paragrafo riporteremo alcune caratteristiche a livello termico dei cabinet in esame:
LOOP TERMICO: in questo caso si è scelto di utilizzare slot PCI perforati quindi potrebbe essere presente il fenomeno del “negative loop” orizzontale, tale per cui le temperature della scheda grafica possono aumentare a causa del potenziale ricircolo di aria calda dall’esterno. Ciò si verifica quando c’è un fenomeno di pressione negativa, ovvero sbilanciamento tra ventole in estrazione e in immissione, in favore delle prime. Il Thermaltake Urban T81 per come viene fornito è a pressione positiva.
ISOLAMENTO TERMICO PSU: similmente a quanto riscontrato in soluzioni full tower l’organizzazione dei flussi non permetterà l’immissione di aria calda all’interno del cabinet quindi isolerà termicamente lo scompartimento inferiore. Tale scelta costruttiva incide parzialmente sulle performance di raffreddamento, in quanto limiterà l’areazione dal basso.
VENTILAZIONE LATERALE: assente.
DESIGN A TORRE ATX: una configurazione del genere è classica, quindi vengono bilanciate le performance del sistema verso la CPU, diminuendo però quelle della VGA in quanto il calore generato da quest’ultima, salendo per convezione, ristagna sul PCB della scheda grafica, surriscaldandolo leggermente. In configurazioni MultiGPU inoltre avremmo un deciso aumento di temperature della prima scheda grafica, posizionata in prossimità del dissipatore della CPU. Per questa ragione è consigliabile un orientamento Silverstone simile a quello delle soluzioni Raven, Fortress 02 o Temjin TJ11, che di fatto annulla questo problema e lo risolve alla radice. Con questo orientamento c’è un parziale isolamento termico dell’alimentatore, e generalmente una buona aerazione degli hard disk, in quanto di solito è presente una, o più, ventola nella parte frontale in immissione. Nel caso di dissipatori passivi, o configurazioni totalmente passive, lo standard ATX è difficilmente consigliabile, a meno che non si adottino soluzioni particolari e molto complesse.